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17 Settembre 2023

Nel cuore dell’appennino una Granfondo dal carattere alpino!
Promossa dal presidente dell’asd Sant’Angelo Edilferramenta, Vittorio Ferrante, la Granfondo del Penice vuole contribuire alla valorizzazione dei territori montani dell’Oltrepò.
I percorsi avranno le seguenti caratteristiche:
il lungo da 121km e 2400m di dislivello
il medio da 81km e 1475m di dislivello
Per motivi di sicurezza il via sarà volante e verrà dato a 1km di distanza dalle griglie poste nell’abitato di Varzi, appena prima dell’inizio della lunga e vieppiù impegnativa ascesa che porterà i corridori al Passo del Penice dopo appena 15km dal via ma già con 700m di dislivello nelle gambe. La successiva discesa in direzione di Bobbio, si svolgerà su una strada ampia con asfalto in ottime condizioni, ma non si giungerà nella celebre località turistica piacentina poiché dopo un paio di km con una deviazione sulla sinistra il tracciato tornerà in provincia di Pavia per continuare a scendere in direzione di Romagnese.
Da qui ancora in discesa i partecipanti giungeranno a Le Moline in Val Tidone. Da cui iniziera’ l’ascesa che attraverso la localita’ di Moglio condurra’ prima a Torre degli Alberi e poi in località Bivio Carmine per riportarsi, con una veloce picchiata, sul fondo della Val Tidone in prossimità della diga del Molato.
Pochi chilometri ancora, in corrispondenza del km 52, e giunti nuovamente a Le Moline avverrà la divisione dei percorsi. Per chi affronterà il percorso medio subito una breve ma intensa salita che porterà’ all’abitato di Valverde.
Il percorso lungo salirà invece al Passo delle Tre Strade, nei pressi del Penice, dal versante di Romagnese. Una volta scollinato i concorrenti ripercorreranno poi in discesa la statale del Penice fino a sfiorare Varzi. Qui troveranno ad aspettarli l’ultima vera salita che porta a Pietragavina. Successivamente la strada prosegue in discesa fino a Valverde ove avverrà il ricongiungimento con il percorso medio.
Quindi un tratto vallonato a salire porta all’imbocco della Val di Nizza in cui si scende transitando per Sant’Albano. Giunti in fine a Ponte Nizza, si risale la Valle Staffora per tornare a Varzi e affrontare il lungo rettilineo d’arrivo
Grande attenzione è riservata all’accoglienza dei partecipanti che con l’iscrizione riceveranno un ricco pacco gara, mentre per il dopo corsa saranno attesi per il pranzo all’interno delle strutture della Fiera di Varzi e potranno lasciare la bicicletta nel parcheggio custodito e gratuito ivi allestito.
Per chi arriva da lontano, sarà possibile soggiornare in camper in un area a loro riservata o approfittare delle strutture ricettive locali.









